Una storia di successo
A metà degli anni '30 del secolo scorso un piccolo gruppo di viticoltori che vogliono vinificare in proprio fonda una società che ha la sua cantina nei sotterranei del castello di Arceto, paese di antiche tradizioni enologiche ai piedi delle colline reggiane a pochi chilometri da Scandiano. Sono loro, come documenta il primo Statuto approvato nel giugno 1937 di fronte al "notaro" Ferrante Prati in un locale dell'Asilo di San Rocco nel castello, i promotori della costituzione della Cantina Sociale di Arceto. Presidente Narciso Margini, agricoltore domiciliato a Casalgrande, vi aderiscono trenta viticoltori, ciascuno dei quali si impegna a sottoscrivere un'azione di lire 100, per un capitale complessivo di 3000 lire. Col trascorrere degli anni, sull'onda del successo dell'iniziativa, prende corpo un progetto imprenditoriale che vede la Cantina arricchirsi di un numero via via crescente di soci e aumentare la produzione. fin dagli inizi, l'obiettivo non è soltanto quello di privilegiare la vinificazione in proprio rispetto alla commercializzazione delle uve ed aprire sbocchi di vendita più redditizi, ma anche, e principalmente, di non tradire la vocazione di una terra naturalmente idonea alla produzione di grandi uve ed offrire vini di elevata qualità. Decennio dopo decennio, sempre attenti all'evolversi dei gusti del consumatore e al rispetto della tradizione, continuiamo ad ampliare e differenziare la nostra offerta, e nel 2005, in risposta alla crescente espansione sul mercato, effettuiamo il più importante investimento della nostra storia realizzando il modernissimo stabilimento, punto di partenza per raggiungere nuovi, importanti obiettivi.
Una qualità che nasce dal vigneto
Anche oggi, come già nel 1937, i soci della Cantina si impegnano a conferire esclusivamente le uve di propria produzione, tutte provenienti da vitigni delle colline e del pedemontano reggiano comprendente i comuni di Scandiano, Casalgrande e Albinea. Questo territorio è caratterizzato da terreni poco fertili, di struttura forte a natura soprattutto argillosabbiosa e clima estivo tendenzialmente siccitoso, dislocati per lo più in appezzamenti ottimali per l'esposizione che consentono alle uve di raggiungere ottime caratteristiche organolettiche e trasformarsi in vini di qualità eccellente. Per la coltivazione dei vigneti i soci possono contare su un servizio di assistenza tecnica che li guida nelle diverse fasi fenologiche, offrendo suggerimenti preziosi in materia di potatura, lavorazione del terreno, diradamento, fino al momento finale rappresentato dalla vendemmia, al fine di ottenere i migliori risultati possibili. Sempre in tale ottica, per i nuovi impianti vengono studiate con rigore le caratteristiche del terreno, l'altitudine, la posizione del vigneto, il microclima e le modalità di sviluppo del vitigno, al fine di consentire ad ogni varietà di esprimere al meglio le proprie potenzialità e, grazie a metodi di vinificazione e affi namento rispettosi della tradizione, giungere a prodotti finali di assoluto valore.
Metodi di lavorazione
Sotto il rigoroso controllo di un enologo esperto e di brillanti intuizioni, vinificazione, stoccaggio, affinamento e presa di spuma si svolgono nella nostra Cantina, che ha adottato le migliori tecnologie e gli impianti più moderni. Basti pensare al sistema interamente automatizzato di selezione e abbinamento dei mosti che, senza mai venire a contatto con l'aria, vengono convogliati in tank dedicate ciascuna alla tipologia di vino che vogliamo ottenere. Oppure ai nostri vinificatori e contenitori di dimensioni relativamente piccole con lo scopo di poter differenziare piccole qualità di prodotti già eccellenti per natura. O alle pigiatrici a rulli e le presse soffici che assicurano un'estrazione del mosto particolarmente delicata senza provocare danni alla buccia. O all'uso razionale della tecnologia del freddo per controllare le fermentazioni per mantenere il più possibile intatti aromi e sapori dei vini. O, ancora, al recente acquisto di una nuova partita di barriques in rovere che si aggiungono a quelli già presenti per l'affinamento dei vini di pregio dedicati a chi cerca rossi e bianchi che, oltre a sposarsi felicemente con i piatti della cucina emiliana, sanno affrontare a pieno titolo tavole impegnative e arditi accostamenti gastronomici. In sintesi, uno dei punti chiave della nostra filosofia: utilizzare tecnologie e metodi che assicurino i migliori risultati organolettici e qualitativi senza mai smarrire gli insegnamenti della grande cultura enologica reggiana.
Vigneti Villa Valentini