Importante realtà dei Colli Reggiani, 70 anni di storia, che conta circa 400 soci nella fascia pedecollinare della provincia reggiana.
Finale per Migliolungo '08, Lambrusco prodotto vinificando le 21 varietà storiche del campo sperimentale dell'Istituto Agrario Zanelli di Reggio Emilia, naso caldo, ma bocca di carattere.Colli di Scandiano e di Canossa MARZEMINO "AMARANTE" Concorso Enologico "Vinitaly 2010"
Colli di Scandiano e di Canossa MARZEMINO "AMARANTE" Concorso Enologico "Vinitaly 2009"
Un vino reggiano, un lambrusco, per di più realizzato da una scuola cittadina, ha ottenuto importanti riconoscimenti da alcune delle più prestigiose Guide ai vini italiani.
Parliamo del Vigna Migliolungo, realizzato dall'Istituto Tecnico Agrario e Chimico-Biologico "A. Zanelli" insieme alla Cantina di Arceto. I vigneti da cui provengono le uve sono dell'Istituto, mentre la vinificazione è stata realizzata ad Arceto. L'idea di realizzare il vino nasce nel 2002, per valorizzare la collezione di antichi vitigni, pazientemente raccolti in questi anni dagli insegnanti della scuola. Parliamo di un'ampia collezione di uve tradizionali della provincia reggiana, che sono andate lentamente scomparendo dalle nostre campagne.
Vigna Migliolungo è vinificato a partire da 40 cultivar antiche o tradizionali di uve rosse della provincia reggiana, di cui 15 sono varietà di lambrusco. Le uve quantitativamente prevalenti sono il Lambrusco Oliva, l'Amabile di Genova, il Marzemino e la Sgavetta. Tra le altre varietà presenti, che nel complesso ammontano al 50% del totale, vogliamo ricordare: la Cornona, la Filucca, l'Uva della Quercia, la Termarina rossa, la Fogarina, la Covra ed il Covretto, la Rossara, l'Uva Tosca, il Picol Ross, la Scorza Amara, l'Uva Bisa, il Lambrusco Nobel, il Lambrusco Viadanese, il Lambrusco Corbelli.
La denominazione Vigna Migliolungo, deriva dal nome tradizionale della zona in cui sorgono i vigneti dell'Istituto Agrario "A. Zanelli", appena fuori Reggio Emilia.
Ecco la recensione della rivista specializzata Spirito diVino, che ha premiato il nostro Lambrusco come vincitore in una classifica di 24 etichette di lambruschi selezionati.
Il vino è stato recensito dalla pubblicazione edita da Slow Food "Guida al vino quotidiano, i migliori vini d'Italia a meno di 8 euro"
Il riconoscimento più importante è però venuto dal “grande vecchio” del vino, ovvero Luigi Veronelli, l'antesignano di tutti gli scrittori di vino italiani. Nella Guida Oro - I vini di Veronelli 2004, il Vigna Migliolungo ottiene il massimo riconoscimento, ovvero il Sole, che premia vini in qualche modo "speciali". L'anticipazione di tutto ciò era già presente sul numero di novembre della rivista di Veronelli Ex-vinis, in cui a sua firma compariva un brano sul Vigna Migliolungo.